Cos'è la Meningite

La Meningite è una malattia che sfortunatamente sta ritornando protagonista nelle cronache di questi giorni. Essa è sostanzialmente dovuta all’infiammazione delle meningi, che non sono altro che le membrane che rivestono il cervello umano. Questa infiammazione si espande sul cervello provocando una serie di sintomi neurologici di grave importanza al punto che si può rischiarire di morire.


La Meningite può essere causata sia da batteri che da virus, laddove quella più temibile è quella batterica dovuta a tre germi: emofilo tipo B, pneumococco, meningococco. In generale si discute sul fatto che la meningite batterica è più elevata in età pediatrica: con esiti neurologici permanenti nel 30-35% dei casi e una mortalità nel 5-10% dei casi. Anche se questi dati nelle ultime ore sono stati abbondantemente smentiti vista la varietà dei soggetti adulti deceduti a causa di meningite.


Questa infiammazione può essere dovuta anche ad una lesione traumatica della scatola cranica, in seguito alla quale i microrganismi penetrano nelle meningi attraverso la ferita aperta. Tra i sintomi principali legati alla meningite spiccano la febbre, la nausea, il vomito e l’irritazione delle membrane meningee che il paziente avverte come una forma di rigidezza dei muscoli nucali.


Ovviamente quando si è soggetti a questi sintomi bisogna immediatamente recarsi in una struttura ospedaliera per capire se vi è la possibilità effettiva che si tratti proprio di meningite. In ogni caso oltre alla vaccinazione, particolarmente consigliata per i più piccoli, è suggerito non trascurare nessun sintomo e quindi sottoporsi immediatamente a visite specializzate per evitare di trovarsi in situazione spiacevole a causa di una mancata conoscenza della profilassi.


Questa precisazione è dovuta dato che i sintomi della meningite sono ascrivibili ad altre patologie e quindi è naturale che un potenziale paziente possa auto-convincersi che non si tratti di questa malattia ma di qualcosa di meno grave peggiorando così la sua situazione.


Fonte: http://sosmalattie.com/

Entra nel sito