Mercato Forex

meglio puntare sulle 'valute rifugio'


Ci sono molte strategie possibili quando si investe nel Forex trading ma una delle più praticate è certamente quella di puntare sulle cosiddette 'valute rifugio', cioé quelle monete che di fronte ad un possibile momento di crisi economica consentono comunque agli investitori di salvaguardare il loro capitale e quindi evitare di perdere denaro.


Ma cosa significa in concreto 'valuta rifugio' e quali sono gli esempi classici su cui gli investitori Forex possono puntare? Questo tipo di valuta equivale al classico bene rifugio tipico del mondo degli investimenti, una serie di proprietà che il risparmiatore pensa possano proteggere la ricchezza reale nel tempo e soprattutto nei momenti di massima inflazione sappiano conservare il valore reale dell’oggetto acquistato senza perdite sfuggendo alla svalutazione o comunque limitando al minimo i danni rispetto al denaro liquido.


I classici beni rifugio sono l'oro e altri metalli preziosi come il platino o l'argento, gli immobili e le opere d'arte. Ma rientrano in questa categoria anche le valute rifugio, quelle che rappresentano un'ancora di salvezza nei momenti di crisi economica, quando gli investitori non sanno cosa comprare. In particolare quando si parla di transazioni nel forex esistono le valute rifugio migliori sono quelle dette 'safe haven' sono le valute per le quali si prevede un mantenimento del valore o anche un aumento nei momenti di turbolenza dei mercati.


Ecco perché sono le più ricercate dagli investitori anche se non esiste in assoluto una valuta migliore delle altre o comunque più affidabile nel tempo.   In realtà comunque ce ne sono un paio che vengono considerate universalmente nel Forex come valute rifugio a cui appoggiarsi sempre, il franco svizzero e lo yen giapponese. In particolare il franco svizzero è considerato una valuta rifugio per eccellenza perché l’economia della Confederazione è da sempre considerata solida e con un sistema politico stabile anche per la sua nota neutralità in tutte le guerre, passate e presenti. Inoltre la Svizzera ha un basso tasso di inflazione e un sistema economico solido garantito dalla Banca Nazionale Svizzera.


Basta ricordare che in occasione della drammatica crisi economica mondiale del 2008 e 2009 il franco svizzero invece ha guadagnato in maniera sensibile visto che molti hanno parcheggiato lì i loro capitali. Discorso simile vale per lo yen giapponese soprattutto per il fatto che il Giappone viene considerato in economia un Paese grande creditore, perché ha un'ampia forza lavoro ed è leader in diversi settori essenziali della produzione economica mondiale come quelli dei componenti tecnologici, dell’elettronica e dell’auto.


Inoltre la stragrande maggioranza del debito accumulato dal Paese è comunque rimasto all'interno dei confini nazionali e quindi è quasi impossibile che ci siano speculazioni importanti in arrivo dall'estero.  

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