Il porfido, da sempre il numero uno delle pavimentazioni

Il porfido è da sempre il numero uno delle pavimentazioni: le qualità di questa pietra sono note non solo agli addetti ai lavori, ma a chiunque abbia avuto la possibilità di sperimentarle in prima persona. Tra i tanti pregi del porfido, spicca la quantità di varietà a disposizione: un esempio è quello del porfido rosso del Trentino, conosciuto e apprezzato sia in Italia che nel resto del mondo per la particolarità del suo colore. Un cromatismo decisamente unico, con sfumature tra il rosso e l'oro, che si abbina - per altro - a una durezza al di sopra della media e a una qualità complessivamente elevata del piano naturale.

Che venga utilizzato per l'arredo di interni o per delle pavimentazioni esterne, quindi, il porfido è sempre in grado di dare vita a soluzioni speciali: se lavorato ad hoc, inoltre, raggiunge la morbidezza necessaria a far sì che esso sia in grado di adattarsi ai contesti più diversi. Dai cubetti alle piastrelle tranciate, passando per il mosaico, è possibile usufruire di questa pietra in molti modi (senza dimenticare, per esempio, le piastrelle segate e i cordoni): in qualsiasi caso, il valore è elevato non solo dal punto di vista estetico, ma anche sotto il profilo più pratico, in virtù delle ottime caratteristiche tecniche e fisiche del porfido. Un materiale che ha la capacità di resistere alle condizioni climatiche più varie, sia con temperature nettamente sotto lo zero sia con il grande caldo, e che proprio per questa ragione viene impiegato tanto al mare quanto in montagna con uguale soddisfazione.

Che si tratti di realizzare la pavimentazione di una piazza nel centro storico di un paese o di un sentiero in un giardino privato, di portare a termine un davanzale, un box doccia o un piano cucina all'interno di un'abitazione, il porfido rosso del Trentino è sempre un punto di riferimento su cui fare affidamento con la massima sicurezza.

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