L'importanza di una buona coibentazione del tetto

Cos'è la coibentazione del tetto

La coibentazione del tetto permette di isolare perfettamente gli interni di un edificio dall'esterno migliorando il comfort abitativo non solo da un punto di vista termico, ma anche acustico. La corretta esecuzione dell'isolamento termico del tetto riveste particolare importanza in quanto proprio il tetto è la superficie dell'edificio più esposta a repentini sbalzi di temperatura. In particolare il tetto per essere isolato perfettamente deve reggere bene le diverse temperature che si alternano nell'arco della giornata, sia nei periodi invernali che in quelli estivi, senza influire sulla temperatura degli ambienti interni.

Quali sono i migliori materiali utilizzati per l'isolamento del tetto

Dopo aver spiegato cos'è la coibentazione del tetto vediamo quali sono i materiali che vengono utilizzati per questo lavoro. Tra questi:


• pannelli in fibre di legno;
• pannelli in lana di roccia;
• pannelli in sughero;
• pannelli in vetro granulare;
• pannelli in poliuretano espanso;
• pannelli in polistirene;
• vermiculite;
• pannelli in polistirolo;
• pannelli misti.


Tecnici edili specializzati eseguono consulenze specifiche per valutare in ogni caso qual è il migliore materiale che permette di ottimizzare i risultati.

Tecniche di coibentazione

La coibentazione può essere eseguita con diverse tecniche a seconda delle caratteristiche del tetto. In particolare si possono distinguere i tetti in:


• tetto piano;
• tetto a falde abitabile;
• tetto a falde non abitabile.


La coibentazione di edifici con tetto piano viene eseguita stendendo una barriera di vapore sul solaio su cui si applicano successivamente i pannelli isolanti. Per i tetti piani i migliori pannelli sono quelli in polistirene, polistirolo e polistirene espanso.
Per coibentare una struttura con tetto a falde abitabile si può eseguire un lavoro dall'interno. Questo permette di non rimuovere la copertura presente, diminuendo notevolmente il costo per l'esecuzione dell'opera. Per questa tipologia di tetti è consigliabile utilizzare pannelli in lana di roccia o lana di vetro. Dopo aver applicato i pannelli per coibentare il tetto è possibile nasconderli con pannelli in cartongesso da stuccare e verniciare.
Per isolare termicamente edifici con tetti a falde inabitabili occorre rimuovere le tegole di copertura per poi stendere uno strato di guaina traspirante ed impermeabile. Successivamente vengono posati i pannelli coibentanti, preferibilmente in lana di legno. A questo punto i pannelli vengono ricoperti con una lamina che consente la traspirabilità evitando la formazione di condense, responsabili di muffe e umidità. Infine il lavoro termina con la posa di un'orditura di legno, base su cui verranno ancorate le tegole di copertura.

Vantaggi di una buona coibentazione

Uno dei principali vantaggi dei lavori di coibentazione del tetto riguarda la diminuzione dei consumi di energia, dovuta ad una maggiore capacità degli ambienti di mantenere la temperatura interna. Inoltre soprattutto nelle strade principali, che spesso si presentano eccessivamente rumorose, questo lavoro permette di limitare notevolmente l'impatto della rumorosità esterna.

Detrazione fiscale per i lavori di isolamento termico

Anche se i lavori di coibentazione del tetto sono interventi abbastanza esosi, questi rientrano tra gli interventi per i quali è prevista la detrazione fiscale del lavoro eseguito, con agevolazioni fiscali che coprono la metà della spesa, di cui i soggetti interessati possono beneficiare portando in detrazione dalla dichiarazione dei redditi annuale l'importo stabilito. Per sapere qual è la somma da portare in detrazione occorre suddividere l'importo detraibile in dieci rate annuali di pari importo di cui la prima rata sa riportare nella dichiarazione dell'anno in cui vengono eseguiti i lavori di coibentazione.

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